Diritto sportivo e penale dello sport (Doping e Match Fixing);
Il doping consiste nell'uso di una sostanza o di una pratica medica a scopo non terapeutico, ma finalizzato al miglioramento dell'efficienza psico-fisica durante una prestazione sportiva (gara e/o allenamento), sia agonistica sia non agonistica, da parte di un atleta.
II ricorso al doping avviene spesso in vista o in occasione di una competizione agonistica ed è un'infrazione sia dell'etica dello sport, sia dei regolamenti dei Comitati Olimpici sia della legislazione penale italiana, inoltre espone ad effetti nocivi alla salute, anche mortali.
La normativa internazionale di riferimento è il Codice Mondiale Antidoping WADA che rappresenta il documento fondamentale ed universale su cui si basa il Programma Mondiale Antidoping dello sport.
Si ha “match fixing” quando una competizione sportiva viene “combinata” nel risultato, viene alterato il risultato che si otterrebbe dal regolare svolgimento della gara. Si ha match fixing a prescindere dall’alterazione concreta del risultato, e ciò in quanto detta ipotesi illecita opera fin dal momento in cui si compiono atti diretti all’alterazione della competizione o del risultato.
L’alterazione del risultato è una mera aggravante. A seconda della normativa che lo disciplina, in detta ipotesi si ha illecito sportivo o reato